Cristina

Cristina primo incontro

Ciao ho conosciuto Cristina sui social entrambi siamo singol e subito è scattata una certa scintilla sarà per la sua fisicità premetto che sono un amante delle tette XXXLe lei ha una settima
Sina dai primi giorni mi ha confessato che nel sesso ama tutto e quando dico tutto è poco mi ha raccontato che spesso va al lago e nei boschi vicino casa e si fa scopare e riempire di sborra e pissing dal primo che ne ha voglia.
La cosa mi ha eccitato molto e devo dire che amo sentire i sui racconti non so se veri o di fantasia ma al loro racconto mi eccitavano
Dopo vari mesi ho deciso di incontrarla ci siamo dati appuntamento in un bar sul lago essendo inverno il bar era quasi deserto per l’occasione gli ho chiesto di non indossare intimo e tacchi molto alti
Arriva il fatidico giorno e sono in anticipo all’appuntamento sperando che non mi dia buca alle 19 la vedo entrare vestita con un tubino corto bianco un tacco 12 con la sua settima che non riusciva a stare dento il tubino ci scambiamo un bacio e iniziamo a parlare sorseggiando uno prosecco dopo una buona mezz’ora mi scappa di andare in bagno e subito mi viene in mente una delle sue tante storie così le dico che devo andare in toilette ma voglio che venga con me lei non fa una piega e ci alziamo entrambi in direzione dei bagni, una volta dentro chiudo la porta e la faccio sedere sul wc estraggo il cazzo e lo dirigo verso la sua bocca lei inizia con un pompino maestrale leccando prima la capella e poi tutto il cazzo ad un certo punto gli prendo la testa e la costringo ad ingoiare tutti i miei 20 cm nella sua gola quasi a farla soffocare e a sputare saliva quando lo estraggo il pompino va avanti per una decina di minuti poi scarico tutta la mia sborra nella sua gola.
Non contento gli dico ed ora devo pisciare e lei d’istinto apre la bocca scarico anche quella nella sua gola che però non riesce ad accogliere tuttu e molta esce e va nella scollatura per poi macchiare il vestito, appena ho finito la faccio mettere a pecorina le alzo il vestito estraggo dalla tasca della giacca un plug anale con coda e senza troppi complimenti glielo pianto nel culo le do 50 euro e la mando a pagare il conto mentre io mi avvio fuori.
Esco dal locale ma resto sulla porta per vedere cosa succede Cristina si avvina alla cassa dove il proprietario era in attesa sta preparando il conto a testa bassa e non si è accorto delle macchie sul vestito e della coda che esce dal vestito, quando alza la testa rimane sbalordito ma capisce subito la situazione e propone a Cristina uno sconto in cambio di un pompino, lei un po' titubante ci pensa cerca la mia presenza per una approvazione ma non la trova dovrà decidere da sola, accetta la vedo andare dietro il banco e sparire sotto per una decina di minuti nel frattempo le mando un SMS “sbrigati ho fame e fallo venire in bicchiere che poi berrai in mezzo alla sala “
Dopo 2 minuti vedo prendere una calice dallo scafale e la faccia felice del barista lei esce da dietro il bancone con il bicchiere in mano a metà sala si gira e ringraziando beve dal calice ed esce dove io l’aspetto le dico brava e saliamo in macchina direzione casa , arrivati a casa entriamo e le dico di spogliarsi poi la faccio mettere a pecorina e con una colpo deciso estraggo il plug dal culo per poi metterglielo in bocca e la inculo sino a quando non le sborro dentro allora gli tolgo il plug dalla bocca per rimetterlo nel culo in modo che la sborra non esca le dico di cambiarsi d’abito ma di non lavarsi che andremo fuori a cena, da brava cagnolina obbedisce
Appena montiamo in macchina le dico di appoggiare i piedi sul cruscotto e di allargare le gambe lei mi guarda e poi abbassando gli occhi esegue cosi facendo è costretta a mettere in mostra la sua fica larga e ben depilata.
Siamo in macchina da più di una ora quando mi dice che gli scappa di fare pipi gli rispondo che alla prima area di sosta mi sarei fermato, parcheggio e le dico di andare in bagno lei con i suoi occhi celesti mi guarda e mi chiede quale? le rispondo scegli pure te ma non chiudere la porta, entra in quello delle signore aspetta che si libere un bagno ed entra alza il vestito si solleva la coda e fa pipi altre 3 signore più anziane di lei la guardano e parlottano tra di loro.
Ritorna in macchia mi racconta il tutto si rimette in posizione e partiamo 15 min e siamo al ristorante si gira mi guarda come per darmi del bastardo se era così vicino potevo reggerla tutto solo con lo sguardo l’anticipo e le dico si sono un bastardo e per stasera il tuo padrone alza il vestito in modo che si veda la coda ed andiamo dentro.
Ci sediamo ad un lato della sala il padrone un mio amico “ gay” conosce i miei gusti e mi riserva sempre un angolino appartato, la cena va avanti tranquilla con Cristina seduta davanti a me con le gambe larghe dove ogni tanto faccio scivolare il mio piede per tenere alta l’eccitazione.
Arriviamo al caffe ed a quel punto dico a Cristina di scendere sotto il tavolo perché il mio cazzo doveva fare pipi ma non avevo voglia di alzarmi lei mi guarda e mi dice ma sei scemo, la guardo e gli dico vai sotto la tovaglia ti coprirà ma attenta non deve cascare niente son lo sguardo sottomesso si avvia sotto il tavolo e prende il mio cazzo in bocca piano piano la faccio uscire tutta dandoli il tempo di poterla ingoiare.